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    Piazza della Loggia, spese processuali delle famiglie a carico del governo
    La decisione di Monti coordinata con Napolitano: "Tutti gli oneri allo Stato, lo prevede la legge"

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    Il governo non ha voluto che si ripetesse la beffa del processo di Piazza Fontana nel 2004 quando i familiari delle vittime furono condannati al pagamento delle spese processuali dopo l’assoluzione del gruppo ordinovista veneto. Questa volta lo stesso gruppo è stato assolto per la strage di Piazza Della Loggia, del maggio 1974, ma Mario Monti, d’intesa con il capo dello Stato Giorgio Napolitano,interviene e dispone che le spese processuali siano a carico del governo.

    Una decisione-simbolo, visto che la cifra non sarà ingente, ma che invia un preciso messaggio: chi cerca verità non può pagare per questa sua richiesta, sempre valida anche a 38 anni dallo scoppio che seminò morte a Brescia.

    «Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Monti, ha preso la decisione di assumere a carico del governo le spese processuali derivanti dalla conclusione del procedimento per la strage di Piazza della Loggia», annuncia un comunicato in serata. Il presidente Monti «aveva concordato la decisione con il Presidente della Repubblica».

    «Considerando che la presidenza del Consiglio si era costituita parte civile, deve ritenersi che la condanna in solido delle parti civili al pagamento delle spese sia sostenuta legittimamente dal solo Stato, anche in virtù della vigente legislazione sulla tutela delle vittime del terrorismo».

    «Infatti, in base alla legge 3 agosto 2004, n. 206, e alla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 luglio 2007, le vittime e i familiari di eventi stragisti beneficiano dell’assistenza processuale pubblica in “ogni procedimento giurisdizionale”».

    Già sabato, dopo la nuova assoluzione per gli imputati, erano state molte le richieste di intervento: si era chiesto anche un decreto legge da parte dell’ex sindaco della città, Paolo Corsini. Walter Veltroni aveva proposto che i partiti pagassero unitariamente le spese. Oggi il comune di Bologna aveva offerto un contributo in un coro di interventi e proposte.

    Poi la decisione presa dal Consiglio dei Ministri. Anche una risposta diretta alle amare parole di Manlio Milani, che Presiede l’associazione dei familiari delle vittime: «Una beffa, è ridicolo, permettetemi di dirlo, che in questi processi che sono contro anche due uomini che rappresentavano lo Stato, si debbano anche pagare le spese processuali».

    Il riferimento è al generale dei carabinieri, Francesco Delfino e all’ex parlamentare missino Pino Rauti. Delfino, allora capitano a Brescia si occupò dell’inchiesta «e - ha detto Milani dopo la sentenza - l’esito di queste ore è anche il risultato di come sono state condotte le prime indagini. Queste persone non si sono mai fatte vedere in un’aula in in tre anni di processo. Dovevano avere il rispetto per il ruolo istituzionale che hanno ricoperto e per le vittime di questa strage».



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    Imu in 3 rate, una detrazione a famiglia Salta il fondo per gli sgravi fiscali
    Il governo approva la delega: introdotta la carbon tax e niente soppressione Irap. Sì alla rateizzazione del pagamento dell'imposta sull'abitazione principale. Televisione, eliminato il beauty contest

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    ROMA - Salta il fondo per gli sgravi fiscali. La misura che doveva finanziare il calo delle tasse con il gettito della lotta all'evasione fiscale non rientra nella versione del ddl approvata in consiglio dei ministri. La delega verrà attuata a parità di gettito e quindi non si attende alcun aumento di pressione fiscale. "Ovviamente, razionalizzare il prelievo in funzione dell'equità e della rimozione di distorsioni comporterà - sottolinea Palazzo Chigi - una redistribuzione del prelievo, ma questa resterà confinata all'interno dei singoli comparti".

    Nella stessa seduta il governo ha definitivamente annullato il beauty contest indicendo una gara pubblica per le frequenze tv entro tre mesi. Intanto nella Commissione Finanze va avanti l'iter di attuazione per l'Imu: numerose le novità, a partire dalla conferma del pagamento in tre rate, per la seconda casa invece le rate rimangono due.

    Nel capitolo dedicato alla riforma del catasto, la norma prevede "meccanismi di adeguamento periodico dei valori e delle rendite delle unità immobiliari urbane, in relazione alla modificazione dei parametri utilizzati per la definizione del valore patrimoniale e della rendita". Inoltre sarà utilizzato "il metro quadrato come unità di consistenza". Altro obiettivo della riforma è quello di stabilizzare il 5 per mille. L'argomento non è trattato in uno dei 18 articoli del provvedimento ma in un "memo" in calce alla bozza.

    La commissione Finanze della Camera ha sospeso i lavori che riprenderanno domattina. La sospensione è avvenuta dopo la presentazione da parte del governo dell'emendamento che annulla il 'beauty contest' per l'assegnazione delle frequenze. Ora è necessaria la consultazione con il presidente della Camera, Gianfranco Fini, circa l'ammissibilità dell'emendamento del governo. I lavori della commissioni di domani dovranno completare il voto delle proposte di modifica al decreto e il conferimento del mandato al relatore per l'Aula di Montecitorio dove l'approdo del testo è previsto per mercoledì.

    Frequenze tv, verso annullamento "beauty contest". Le nuove frequenze Tv saranno "assegnate mediante pubblica gara indetta entro 120 giorni dall'entrata in vigore del presente articolo". Lo prevede l'emendamento del governo al dl fiscale che abroga il Beauty COntest, presentato alla commissione FInanze della Camera.

    L'Irap rimane. Nella nuova delega fiscale salta la soppressione dell'Irap prevista dal vecchio governo. "La precedente delega - si legge nella relazione che accompagna la bozza del ddl - conteneva l'indicazione, nel medio-lungo periodo, della soppressione dell'Irap. Questa indicazione, oltre ad apparire contraddittoria con le esigenze di risanamento delle finanze pubbliche e con la politica di rigore finanziario impostata dall'attuale governo, aprirebbe un problema molto serio di reperimento delle entrate alternative (il gettito dell'Irap è dell'ordine dei 35 miliardi di euro) e di finanziamento delle Regioni (cui compete il tributo)".

    Imu in tre rate. Intanto va avanti alla Commissione finanze della Camera l'esame del decreto di semplificazione fiscale della camera. Come annunciato nei giorni scorsi, il relatore del Pdl al provvedimento ha presentato (e ottenuto l'approvazione) di un emendamento che stabilsce "per l'anno 2012 l'imposta dovuta per l'abitazione principale e per le relative pertinenze" venga "versata in tre rate" 16 giugno, 16 settembre, 16 dicembre. Nella prima e nella seconda rata si pagherà, per ciascuna della tranche, un terzo dell'imposta calcolata applicando l'aliquota di base e la detrazione previste. Queste rate si pagano il 16 giugno e il 16 settembre mentre la terza rata, fissata al 16 dicembre, è a saldo dell'imposta complessivamente dovuta per l'intero anno con conguaglio sulle precedenti rate.

    Detrazione prima casa. Altri emendamenti presentati oggi stabiliscono che le detrazioni sulla prima casa debbano "essere uniche per nucleo familiare indipendentemente dalla dimora abituale e dalla residenza anagrafica dei rispettivi componenti". Secondo la relazione illustrativa d'accompagnamento "le agevolazioni previste si applicano solo se il possessore ed il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente nell'abitazione stessa". Lo scopo della definizione "più stringente" di abitazione principale è "quello di evitare elusioni dell'applicazione delle agevolazioni per la prima casa, nel caso in cui i coniugi stabiliscano la residenza in due immobili diversi nello stesso comune". Nel caso di separazione o divorzio pagherà l'Imu chi resta nella casa, chi ha dunque un "diritto di abitazione" anche se non necessariamente ne è proprietario.

    Pensioni in contanti, termine rinviato. Ottenuto, con un'altra modifica avanzata dal relatore approvata dalla Commissione, anche lo slittamento al primo luglio delle norme che eliminano i pagamenti in contanti oltre i 1.000 euro per "l'erogazione di stipendi e pensioni corrisposti da enti e amministrazioni pubbliche".

    La carbon tax. Il gettito che arriverà dall'introduzione della carbon tax è destinato prioritariamente alla revisione del sistema di finanziamento delle fonti rinnovabili. Nella bozza c'è un articolo, il numero 15, che prevede misure fiscali a favore dell'ambiente e che introduce il principio secondo cui "chi inquina paga". Secondo quanto scritto nella norma, "il gettito riveniente dall'introduzione della carbon tax" verrà destinato "al finanziamento del sistema di incentivazione delle rinnovabili e degli interventi per la tutela dell'ambiente, in particolare alla diffusione delle tecnologie a basso contenuto di carbonio".

    Tassa sugli aerotaxi. In arrivo poi la tassa sugli aerotaxi: la propone il relatore al decreto fiscale. Sarà di 100 euro a passeggero per tragitti non superiori a 1.500 chilometri. E raddoppierà per tragitti superiori ai 1.500 chilometri. L'imposta sarà a carico del passeggero e sarà versata dal vettore. Si riformula anche la 'tassa sul lusso' già introdotta per gli aerei privati.

    Piazza della Loggia, spese a carico del governo. Il consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Monti, ha preso la decisione di assumere a carico del governo le spese processuali derivanti dalla conclusione del procedimento per la strage di Piazza della Loggia. Il presidente Monti aveva concordato la decisione con il presidente della Repubblica.


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    Come unire i file

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    Cominciamo questa guida generale su come unire i file dal caso più comune, quello in cui si scaricano dalla Rete dei file di grosse dimensioni (es. le immagini ISO di giochi e programmi) suddivisi in più pacchetti numerati. In questi casi, ci si trova a che fare con decine di file aventi lo stesso nome e una serie di numeri progressivi al posto dell’estensione (es. Gioco.001, Gioco.002, Gioco.003, ecc.).
    Per aprirli, ossia per riunirne il contenuto ed ottenere dei file integri, devi usare un programma gratuito denominato HJ-Split che permette in pochissimi click di suddividere file di grosse dimensioni e riunire file precedentemente suddivisi in più parti. Puoi trovare tutti i dettagli sul funzionamento del software nella mia guida su come splittare un file.

    In alcuni casi, i pacchetti dei file “spezzettati” possono essere accompagnati da un file in formato RAR avente lo stesso nome dei pacchetti numerati. Per riunire questa tipologia di elementi non devi usare HJ-Split ma 7-Zip, WinRAR o un altro programma per la gestione degli archivi compressi. Trovi maggiori informazioni sull’utilizzo di questi programmi nella mia guida su come unire file RAR. Se poi il file da unire è l’immagine ISO di un CD/DVD, non dimenticare di consultare il mio articolo su come unire file ISO.

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    Un’altra situazione in cui ti sei trovato sicuramente spesso avendo bisogno di unire i file è quando scarichi dei film suddivisi in due parti da Internet e vuoi riunirli in un unico video. Per questa evenienza, non c’è nulla di meglio di Avidemux, il programma gratuito per il video editing che ti ho illustrato in dettaglio nella mia guida su come unire due parti di un film.

    Purtroppo però questo software è in grado di unire solo filmati aventi lo stesso formato e le stesse caratteristiche tecniche (dimensioni, codec, ecc.). Se vuoi unire tra di loro video in formati diversi, devi ricorrere a Free Video Joiner che permette di creare video di qualsiasi genere (compresi quelli ottimizzati per i dispositivi portatili) partendo da qualsiasi tipo di filmato con formato e caratteristiche tecniche diversi. Trovi tutte le istruzioni su come usarlo nel mio articolo dedicato a come unire due video. E sei i due video da unire sono entrambi in formato AVI, puoi consultare anche la mia guida su come unire due file AVI.

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    Adesso passiamo a foto e file audio. Scommetto che sul PC hai tantissimi brani musicali, podcast e registrazioni che vorresti unificare ma non sai in che modo procedere. Nessun problema! Anche in questo caso basta affidarsi a dei programmi gratuiti molto facili da usare.

    Si tratta di Helium Audio Joiner e Merge MP3 che permettono di operare sui file MP3 in maniera molto rapida unendo fra loro brani con lunghezza e caratteristiche tecniche differenti. Per approfondire l’argomento e scoprire come funzionano, collegati subito alle pagine del blog in cui ti spiego come unire due canzoni e come unire brani MP3.

    E per le foto? Tranquillo, non me ne sono dimenticato. Anzi, ti sorprenderò! Per unire due immagini di qualsiasi formato e dimensione tra di loro non devi usare nessun programma particolare. Basta il classico Paint incluso in tutte le versioni di Windows.

    Se non ci credi, dai pure un’occhiata alla guida su come unire due foto che ti ho proposto qualche tempo fa e seguila passo dopo passo. Vedrai, non è necessaria alcuna conoscenza in ambito grafico per riuscirci.

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    Infine, voglio rinfrescarti la memoria su un metodo facile e veloce per unire i file in formato PDF. In che consiste? Nell’usare un servizio online gratuito funzionante su qualsiasi computer e browser denominato PDF Merge.

    Non presenta limiti al numero di documenti che si possono unire e i risultati sono di ottima qualità. Se vuoi scoprire in dettaglio il suo funzionamento, consulta la mia guida su come unire file PDF.

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    Come rilasciare feedback eBay

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    Tutto quello che devi fare per imparare come rilasciare feedback eBay è collegarti alla pagina principale del sito e cliccare sulla voce Il mio eBay che si trova in alto a destra. Se non riesci a trovare l’opzione vuol dire che non ti sei ancora collegato al tuo account, clicca quindi sulla voce Accedi (collocata in alto a sinistra) ed immetti le tue credenziali per effettuare l’accesso su eBay.
    Adesso, posiziona il cursore del mouse sulla scheda Account (collocata in alto) e clicca sulla voce Feedback nel menu che compare. Nella pagina che si apre, fai click sul pulsante Lascia un commento di feedback e potrai iniziare a rilasciare i tuoi commenti sulle ultime transazioni eseguite.

    A questo punto, dovresti trovarti in una pagina con gli ultimi oggetti acquistati/venduti su eBay e delle caselle di selezione per esprimere il tuo giudizio sull’esito delle transazioni. Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Positivo, Neutro o Negativo, a seconda di come vuoi giudicare l’esito dell’operazione, ed utilizza il campo di testo adiacente per scrivere un breve giudizio sulla tua esperienza con l’utente che stai giudicando.

    Cerca di essere quanto più conciso possibile facendo accenno al comportamento della persona, i tempi della spedizione, lo stato della merce e i tempi di pagamento. Una volta espresso il tuo giudizio, fai click sul pulsante Lascia un commento di feedback ed il gioco è fatto.

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    In questo modo, hai lasciato feedback di massa per giudicare molteplici transazioni contemporaneamente. Se preferisci commentare i tuoi acquisti e le tue vendite singolarmente, dai pure un’occhiata a quanto ti avevo già suggerito nella mia guida su come lasciare feedback eBay.

    Ricorda che i feedback inseriti su eBay non possono essere modificati, quindi fai molta attenzione a ciò che scrivi prima di confermare la pubblicazione. Inoltre, non dimenticare mai che puoi rilasciare feedback eBay entro 60 giorni dalla conclusione della transazione da commentare, trascorso questo periodo non potrai più esprimere giudizi sul venditore/compratore (a meno di non concludere un altro affare con lui).

    In caso di problemi con le transazioni, non correre a scrivere feedback negativi sulla pagina del venditore/compratore. Piuttosto, collegati alla pagina dell’utente con il quale stai eseguendo la compravendita ed invia a un messaggio privato a quest’ultimo cercando di chiarire la situazione (c’è un apposito pulsante, si fa tutto direttamente dal sito).

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    Come condividere un video su Facebook

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    Non c’è nulla di più semplice che condividere un video su Facebook usando uno qualsiasi dei browser Web disponibili per PC: Internet Explorer, Firefox, Chrome, Safari, ecc.. Tutto quello che devi fare è collegarti a Facebook e cliccare prima sulla voce Foto/Video (collocata in alto) e poi sul pulsante Carica foto/video per caricare sul tuo profilo un video già presente sul computer oppure sul pulsante Usa la webcam per registrare un video in diretta tramite Webcam.
    Nel primo caso, devi cliccare sul pulsante Sfoglia/Scegli file per selezionare il video da condividere su Facebook, scrivere un messaggio di accompagnamento a quest’ultimo nel campo in cui di solito scrivi i post e cliccare sul pulsante Pubblica. Dopo una breve conversione, il tuo filmato sarà visibile a tutti i tuoi amici online (a meno che tu non abbia cambiato le impostazioni della privacy dal menu a tendina Amici). Nel secondo caso, devi autorizzare Flash Player ad usare la Webcam del tuo PC cliccando su Consenti, avviare la registrazione del filmato facendo click su REC (il cerchio rosso) e pubblicare il video tramite il pulsante Pubblica.

    Facebook permette di caricare video in tutti i principali formati, anche se quello consigliato è l’MP4. I limiti di dimensione/durata imposti dal social network per i profili standard (quelli a cui è stato associato un numero di telefono) consentono la condivisione di video con una risoluzione massima di 1280×720 pixel, un peso di massimo 1GB ed una durata non superiore ai 20 minuti.

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    Vuoi sapere come condividere un video su Facebook direttamente dal tuo telefonino? Anche in questo caso, non devi affrontare nessuna procedura complicata. Se hai un iPhone, per esempio, non devi far altro che avviare la app ufficiale di Facebook e selezionare la voce Foto.

    A questo punto, pigia sul pulsante Scegli dalla libreria, seleziona il rullino foto, seleziona il filmato che vuoi condividere sulla tua pagina e pigia sul pulsante Scegli per avviare la conversione del video. Questo per quanto riguarda i filmati già memorizzati sul tuo telefonino, se invece preferisci registrare un video in diretta e caricarlo in tempo reale sul tuo diario devi usare il pulsante Scatta foto o registra video.

    Su Android l’operazione è ancora più semplice. Una volta installata la app ufficiale di Facebook, non devi far altro che accedere alla galleria con le foto e i video realizzati con il tuo telefonino, tenere il dito premuto per qualche secondo sull’anteprima del filmato che desideri pubblicare su Facebook e pigiare prima sul pulsante Condividi (collocato in basso a sinistra) e poi sulla voce Facebook per completare l’operazione.

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    Come aggiornare PC

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    Se vuoi scoprire come aggiornare PC ed utilizzi il sistema operativo Windows, devi affidarti a Windows Update che scarica in automatico gli aggiornamenti più importanti per il sistema operativo di casa Microsoft (compresi i Service Pack), le versioni più aggiornate di Internet Explorer e le patch correttive per Microsoft Office. Provvede inoltre a scaricare le definizioni per l’antivirus Microsoft Security Essentials (se presente sul PC) e i driver per i componenti hardware supportati.
    Purtroppo non consente di aggiornare le applicazioni di terze parti, anche se per queste ultime sono disponibili soluzioni indipendenti come FileHippo Update Checker che svolgono egregiamente il proprio lavoro. Se ben ricordi, te ne ho parlato nella mia guida su come aggiornare programmi.

    Tornando a Windows Update, come già accennato, il servizio funziona in maniera completamente automatica controllando, scaricando e installando per te tutti gli aggiornamenti critici di Windows (hai presente quella finestrella che compare una volta al mese e ti chiede di riavviare il PC per installare gli aggiornamenti?) ma se vuoi puoi cambiare queste impostazioni facilmente.

    Come ti ho spiegato anche nel mio articolo su come bloccare aggiornamenti automatici, puoi fare in modo che il sistema non scarichi gli aggiornamenti automaticamente semplicemente cercando Windows Update nel menu Start, accedendo ad esso e selezionando l’opzione Cambia impostazione dalla barra laterale di sinistra nella finestra che si apre.

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    Se aggiornare PC è un gioco da ragazzi, aggiornare un Mac forse è ancora più semplice. Merito della funzione Aggiornamento software, che nei sistemi Apple ha lo stesso ruolo di Windows Update su Windows, e del Mac App Store che permette di aggiornare con un solo click anche le applicazioni di terze parti proprio come accade su iPhone ed iPad.

    Anche in questo caso, il sistema operativo controlla periodicamente la presenza di aggiornamenti provvedendo a scaricarli in automatico, ma puoi cambiare l’impostazione recandoti in Preferenze di sistema e cambiando la cadenza del controllo nella sezione Aggiornamento software. Per avviare il controllo manuale degli aggiornamenti, occorre invece selezionare la voce Aggiornamento software dal menu  in alto a sinistra.

    Per quanto concerne il Mac App Store, quest’ultimo è accessibile dalla barra dock di Mac OS X (è l’icona del cerchio blu con la lettera “A” all’interno) e consente di aggiornare solo le applicazioni di terze parti installati tramite l’App Store (non quelle in formato dmg scaricate in giro per il Web).

    Per visualizzare l’elenco delle app aggiornabili, recati nella sua sezione Aggiornamenti del Mac App Store e scegli se installare tutti gli aggiornamenti contemporaneamente oppure eseguire l’aggiornamento singolo per i vari programmi cliccando sugli appositi pulsanti. Facile, no?

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    Come risalire alla password di Facebook

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    Se desideri scoprire come risalire alla password di Facebook perché avevi deciso di abbandonare il social network più famoso del mondo e poi hai cambiato idea, sappi che la strada è in discesa per te. Ti basti pensare che se avevi disattivato volontariamente il tuo profilo puoi risolvere il problema semplicemente collegandoti alla pagina principale di Facebook ed eseguendo normalmente il login. Trovi maggiori informazioni nella mia guida su come riabilitare l’account di Facebook, anche se non credo ce ne sia bisogno.
    Leggermente più articolato è il processo che devi seguire se non hai disattivato il tuo account di Facebook ma hai semplicemente dimenticato la password per accedervi. In questo caso, puoi provare a recuperare la parola chiave dal tuo browser Web usando FacebookPasswordDecryptor, un programmino gratuito ad hoc che ti ho illustrato in dettaglio nel mio articolo su come recuperare password Facebook.

    E nel malaugurato caso in cui non riuscissi a recuperare alcun dato utile dal tuo browser, ricorda che puoi sempre reimpostare la password di Facebook seguendo la apposita procedura messa a disposizione dal social network di Mark Zuckerberg per tutti coloro che dimenticano la password (devi fornire il tuo numero di telefonino o il tuo indirizzo e-mail). Ci vuole qualche minuto, ma è infallibile!

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    Una volta che sei riuscito a risalire alla password di Facebook, cerca di non commettere più lo stesso errore! Lo so, non è sempre facilissimo ricordare perfettamente tutte le proprie credenziali di accesso per siti Internet e social network ma con qualche accorgimento potresti riuscirci facilmente.

    Ad esempio, se solo tu hai accesso al computer di casa, perché non dai il permesso al tuo browser di memorizzare la password di Facebook? Ha una discreta percentuale di rischio, ma potrebbe evitarti grosse noie in futuro. Altrimenti potresti ricorrere ad una soluzione più drastica e cambiare la password di Facebook usandone una non facilmente recuperabile da chiunque ma in grado comunque di rimanerti in mente senza rischi di dimenticarla un’altra volta.

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    Come dici? Ricordi benissimo le tue credenziali di accesso a Facebook ma vorresti scoprire come risalire alla password di Facebook di un’altra persona? Occhio, che si tratta di una forte violazione della privacy (un reato, se non avverti la persona interessata) comunque quello che cerchi esiste ed è anche molto facile da reperire e/o usare.

    Se ricordi bene, qualche tempo fa ti ho proposto una guida su come rubare la password di Facebook in cui ti ho illustrato alcuni dei metodi più comuni usati dagli hacker per impossessarsi delle password di Facebook e ti ho suggerito alcune regole di buonsenso per tenere al sicuro la tua parola chiave.

    Per dimostrarti che non scherzavo sulla facilità di portare a termine il furto di una password, ho pubblicato anche articoli su come prendere la password di Facebook e come scoprire la password di Facebook in cui ti ho consigliato dei programmini gratis che permettono di spiare il PC e captare tutti i dati di accesso al social network più famoso del mondo. Usa queste informazioni con cautela, mi raccomando!

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    Sera
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    Affatto, da voi non se ne parla propio
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