-
.
-
.
Giochi -
.
Presentati e ti invio i link -
.
Carino 
-
.
Come uscire da Skype Se vuoi scoprire come uscire da Skype ed utilizzi il sistema operativo Windows 7, puoi fare tutto dal pulsante del programma presente nella barra delle applicazioni. Basta infatti fare click destro su quest’ultimo e cliccare sulla voce Esci per disconnettersi da Skype oppure sulla voce Esci da Skype per chiudere completamente il programma.
Se non vuoi o non puoi rivolgerti alla taskbar di Windows 7, puoi uscire dal tuo account di Skype aprendo la finestra principale del programma e selezionando la voce Esci dal menu Skype. Sarai reindirizzato automaticamente verso la schermata di accesso di Skype dalla quale è possibile effettuare nuovamente l’accesso al servizio digitando il proprio nome utente e la propria password negli appositi campi di testo.
Per chiudere definitivamente il programma, invece, non devi far altro che selezionare con il pulsante destro del mouse l’icona di Skype presente nell’area di notifica (accanto all’orologio di Windows) e cliccare sulla voce Esci da Skype nel menu che compare. Nella finestra che si apre, fai click su Esci per confermare l’operazione.
Uscire da Skype è un gioco da ragazzi anche se usi l’applicazione per smartphone di questo popolarissimo client VoIP. Ad esempio, se utilizzi iPhone puoi uscire dal tuo account semplicemente pigiando prima sul pulsante Mie info (in basso a destra) e poi su Esci per due volte consecutive.
Per chiudere definitivamente la app di Skype sul tuo telefonino, puoi seguire le indicazioni che ti ho dato nella mia guida su come chiudere applicazioni iPhone oppure, se utilizzi uno smartphone Android, terminare il processo di Skype tramite il task manager del sistema.
Come soluzione estrema per uscire dal mondo Skype, ti ricordo che puoi anche cancellare il tuo account seguendo le indicazioni che trovi nella mia guida su come cancellarsi da Skype. A te la scelta.
Appessionato © RIPRODUZIONE RISERVATA - TPXP -
.
Ciao raga oggi mi spetta una relazione di informatica mooooolto noiosa -
.
Buongiorno -
.
Io vado notte a tutti, ciaooooo -
.
ghttp://www.pes-patch.com/wp-content/uploa...ediafire_12.jpg -
.
-
.
Marò, per la perizia le armi sono compatibili Corte Suprema ammette ricorso Enrica Lexie
Le scanalature dimostrerebbero, secondo quanto scrive il Times of India, che i Beretta sequestrati a bordo della nave sono quelli utilizzati per sparare ai due pescatori. De Mistura: "Aspettiamo perizia ufficiale". I giudici prendono in esame l'istanza dell'armatoreTRIVANDRUM - Vi sarebbe una compatibilità fra due fucili sequestrati a bordo della Enrica Lexie e i proiettili che il 15 febbraio scorso hanno ucciso due pescatori indiani, omicidio di cui sono accusati i due marò italiani. Lo scrive oggi il quotidiano Times of India e la notizia è stata confermata dalla polizia indiana. Nel pomeriggio, pero, il sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura, ha precisato che per un giudizio approfondito sulla perizia balistica realizzata in Kerala sulle armi dei marò "c'è bisogno del rapporto ufficiale, e non di indiscrezioni di stampa". E ha ribadito: "manteniamo fermamente la nostra posizione che la giurisdizione che dovrebbe giudicare tutto questo è italiana''. Il sottosegretario ha poi aggiunto che ''anche qualora, cosa non ancora confermata, si provasse che le pallottole che hanno ucciso i due pescatori fossero italiane, e uguali a quelle usate dalle forze armate italiane, rimane il fatto che, secondo noi, per quello che riguarda i nostri militari italiani, la giustizia deve essere amministrata in Italia''.
Intanto la Corte Suprema indiana ha ammesso il ricorso dell'armatore della nave contro un precedente verdetto di un tribunale del Kerala che ne bloccava la partenza. Dopo aver sentito gli avvocati della compagnia di navigazione italiana, i giudici hanno aggiornato l'udienza al 20 aprile.
La perizia sulle armi. Un alto responsabile del Laboratorio scientifico della polizia (Fsl) di Trivandrum ha detto al giornale che "coincidono il tipo di scanalature sui proiettili che erano nei corpi dei pescatori e su quelli sparati nei test di due fucili Beretta ARX 160". "Dopo aver condotto accurati test sui sei fucili Beretta sequestrati - ha precisato il responsabile - il Laboratorio ha identificato i due usati per uccidere i pescatori". L'Fsl ha consegnato ai responsabili dell'inchiesta un dettagliato rapporto riguardante i test di tiro, la balistica e le impronte digitali. Il commissario Ajith Kumar, responsabile del Gruppo investigativo speciale (Sit) che ha realizzato il sequestro delle armi a bordo della petroliera, non ha voluto commentare la notizia con l'Ansa.
La decisione della Corte Suprema. I giudici della Corte Suprema, R. M. Lodah e H. L. Gokhale hanno chiesto alle autorità di New Delhi e a quelle del Kerala di comparire davanti al massimo organo giudiziario indiano. In particolare, l'avvocato dell'armatore, K. K. Venugopal, ha detto che la nave non è sottoposta ad alcun sequestro e che non è coinvolta in alcun modo nell'uccisione dei due pescatori. Una tesi che il giudice ha mostrato di condividere. "Se qualcuno spara da una casa - ha commentato - forse la casa viene sequestrata?".
Appessionato © RIPRODUZIONE RISERVATA - TPXP -
.
Lavoro: ministro Fornero, pronti a riaprire sito Dpl Modena
(ANSA) - MODENA, 10 APR - Il sito della direzione provinciale del lavoro di Modena sara' presto riaperto: lo ha assicurato il ministro del Lavoro Elsa Fornero. Al ministero spiegano pero' che il ministro ha parlato con il direttore della Dpl di Modena, Eufranio Massi, ribadendo che il sito essendo istituzionale deve essere ricondotto all'interno delle regole della pubblica amministrazione e aggiornato sulla base dei documenti ufficiali.
Il sito era stato chiuso nei giorni scorsi sulla base delle decisioni del segretario generale del ministero del Lavoro, Matilde Mancini, provocando molte critiche contro l'oscuramento.
Appessionato © RIPRODUZIONE RISERVATA - TPXP -
.
Siria: Annan a Onu, Damasco non ha cambiato atteggiamento
<div style="float: left; margin-right: 10px">(AGI) New York - Annan ha riferito all'organo esecutivo del Palazzo di Vetro che il regime siriano non e' riuscito ad inviare i "segnali di pace" previsti dall'accordo di pace concordati dal presidente Bashar al-Assad. L'ex segretario generale ha poi riconosciuto che le truppe lealiste si sono ritirate da alcune citta prima della scadenza odierna ma solo per spostare il turo su altri centri. In sintesi, per Annan, serve un "fondamentale cambio di condotta" da parte Assad per poter ottenere il cessate il fuoco e entro il 12 aprile.
Appessionato © RIPRODUZIONE RISERVATA - TPXP -
.
Procure di Bologna e Genova aprono fascicoli sui conti della Lega (AGI) - Bologna, 10 apr. - Un fascicolo conoscitivo, che dovra' far luce su eventuali irregolarita' nella gestione dei soldi pubblici erogati alla Lega Nord, e' stato aperto dalla Procura di Bologna dopo le dichiarazioni dell'ex tesoriera del carroccio bolognese, Carla Rusticelli, in passato espulsa dal partito, che in una intervista aveva fatto riferimento a pagamenti in nero e bilanci taroccati. Nei prossimi giorni verranno sentiti la stessa Rusticelli e altri due ex leghisti che all'epoca presentarono altrettanti esposti, in seguito poi archiviati. Il fascicolo e' stato affidato dal procuratore aggiunto Walter Giovannini ad uno dei pm del pool reati finanziari. Anche la procura di Genova indaga nell'ambito di quanto emerso nei giorni scorsi sull'ipotesi di indebito utilizzo dei fondi della Lega Nord da parte dell'ex tesoriere Francesco Belsito. Cosi' come annunciato, il procuratore di Genova Michele Di Lecce ha aperto un fascicolo, per ora a carico di ignoti. Oltre alla procura di Genova, indagano le procure di Milano, Reggio Calabria e Napoli. L'indagine della procura di Genova ha preso le mosse da una intercettazione telefonica in cui Belsito dichiara di avere dato 50mila euro all'attuale segretario ligure della Lega nord Francesco Bruzzone per un posto nel cda di Fincantieri. Il reato sarebbe stato commesso a Genova, da qui dunque la competenza genovese...
Appessionato © RIPRODUZIONE RISERVATA - TPXP -
.
Lega: Rosy Mauro non si dimette "Non ho niente da nascondere" (AGI) - Roma, 10 apr. - "Vorrei vedere su quali basi dovrei dimettermi. Ho il diritto di difendermi. Le verita' devono emergere". Lo ha detto la vicepresidente del Senato, Rosy Mauro, nel corso della registrazione di 'Porta a Porta'.
Moscagiuro non e' il mio compagno, altra nefandezza
"Voglio spiegare come stanno le cose - ha aggiunto la senatrice leghista - e poi vedremo. C'e' un attacco mediatico senza precedenti. Ho il diritto di difendermi, lo faro' anche con un intervento in Aula al Senato". Ma dimissioni imminenti o non imminenti? "Possono anche essere imminenti o non imminenti - prosegue la vicepresidente leghista del Senato - ma vorrei vedere su quali basi dovrei dimettermi".
Ne' io ne' Moscagiuro pensato a laurea in Svizzera
"A Rosy Mauro la Lega non ha mai dato un euro. Ma c'e' la donazione del partito al Sindacato padano. Tutto e' tracciabile dai bonifici. Ci sono estratti conto del sindacato con la mia firma, e si puo' verificare cio' che si vuole. Io non ho mai preso un euro" ha detto Mauro. "Il partito era assolutamente informato delle donazioni al sindacato" ha aggiunto: "Tutti lo sapevano, anche Bossi, perche' non c'era niente di illegale", ha concluso.
STASERA A BERGAMO ANCHE BOSSI
Attesa alla Fiera di Bergamo per la "serata dell'orgoglio leghista", organizzata dopo lo scandalo che ha portato al passo indietro di Umberto Bossi. Nella struttura alle porte della citta' si stanno attrezzando gli ultimi preparativi, in vista della manifestazione che iniziera' alle 21. Fonti del Carroccio riferiscono che stasera ci sara' anche il 'Senatur' che dovrebbe parlare dopo Roberto Maroni. L'ex ministro delle Riforme dovrebbe lanciare un appello all'unione, affinche' il movimento non si divida in un momento cosi' importante. Sara' Maroni il primo ad intervenire. Nel partito si paventano proteste per il 'caso Belsito'. Nel mirino soprattutto Rosy Mauro. Oggi c'e' stata una riunione dei vertici del partito in via Bellerio. Sul tavolo c'e' anche l'ipotesi di accelerare sui congressi regionali.
GIOVANI PADANI CON SCOPE ANTI-CERCHIO PER FARE "PULIZIA"
Cartelli anti "cerchio magico" e scope per chiedere "pulizia" all'interno della Lega Nord, travolta dallo scandalo sulla gestione dei rimborsi elettorali. Come annunciato, il movimento dei Giovani padani si e' presentato alla manifestazione dell'orgoglio leghista, a Bergamo, con scope e cartelli con slogan contro la corrente del movimento piu' vicina alla famiglia di Umberto Bossi: "Cerchisti fate l'ultima magia, sparite", si legge in un cartello. "Pulizia, pulizia" si legge in un altro, che riprende lo slogan lanciato da Maroni nei giorni scorsi su facebook.
A BERGAMO T-SHIRT "L'E' URA DE NETA' FO' OL PULER"
Diversi militanti sono gia' arrivati alla fiera. Alcuni indossano una maglia col motto della serata: 'L'e' ura de neta' fo' ol puler' (in dialetto bergamasco 'E' ora di pulire il pollaio'). Altri hanno accolto l'invito dei Giovani padani e portato le scope. (AGI) -
Appessionato © RIPRODUZIONE RISERVATA - TPXP