Votes taken by Freedom

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    7 aggiunto
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    prova dai link PUTLOAKER
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    aggiunto ep 6
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    nero www.mediafire.com/?k6i2zu8s7zlmqv6
    bianco www.mediafire.com/?i3e4da597s66x4y

    clicca sul link e poi premi il bottone verde con scritto download
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    ora è aperta :D
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    <-cut by Devilz->

    queste sono violazioni GRAVISSIME, potete rischiare la chiusura definitiva del forum, e nessuno vuole questo.
    Spero di essere stato chiaro.


    Edited by Devilz - 15/6/2012, 01:52
  7. .
    vorrei solo quelle sezioni, no tutto il forum :asd:
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    ecco i link
    nero www.mediafire.com/?k6i2zu8s7zlmqv6
    bianco www.mediafire.com/?i3e4da597s66x4y
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    Salve signore/donna o Hunter che tu sia!
    Bene, con questa frase siamo entrati nelle tue grazie, lo sappiamo.
    Comunque sia, la nostra futile mente non riesce a mettere su una frase
    decente ad effetto che possa valere da spam,che si possa definire tale.
    Bando a tal paroloni, vogliamo illustrarti in modo chiaro e tondo il
    nostro forum.

    L'Hunter x Hunter - La Grande Caccia Ha Inizio nasce con la forma di forum-sito, ovvero
    un forum che tende ad assomigliare più ad un vero e proprio sito che
    ad un forum, dedicandosi con particolare attenzione all'informazione e
    al materiale inerente all'opera di Yoshihiro Togashi, permettendo ai nostri utenti
    di poter spaziare in argomenti mai trattati su Hunter x Hunter e non solo.

    Se sei intenzionato o intenzionata che sia a passare a fare
    una visita, clicca sul link di sopra
    Fa che la nostra fatica abbia un senso!* wordpress__la__emote_by_frubban-d3dv8wg
    *quando nessuno sa che scrivere nello spam asd

  10. .
    CITAZIONE
    o hanno fatto passare addirittura il foglio in classe!

    vero, tutta la settimana scorsa stavano distribuendo dei volantini, dicono sciopero internazionale contro brlusconi .-.
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    19 Le Zanne Devastanti del Re del Mare! www.megaupload.com/?d=IH9H60MG subbed by creativedv3
  12. .
    internet chiuso...


    abbiamo vinto!!!! non si fara piu niente
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    Apro questo topic sperando che qualcuno la legga e si renda conto del pericolo che sta correndo il web in italia.
    www.tomshw.it/cont/news/censura-onl...ta/32205/1.html
    questo articolo spiega sostanzialmente che tra 10 giorni vogliono approvare una legge che permetterà all\'AGCOM(che non è un ente giuridico) di poter censurare siti web senza nessun bisogno di far intervenire la polizia.
    So che no ncentra con ogame,ma vi chiedo di far girare la notizia su facebook,in modo che tutti lo vengano a sapere.
    Per chi avesse ancora dei dubbi,ecco altri articoli dove dicono la stessa cosa:
    www.agoravox.it/Delibera-AgCom-sul-diritto-d.html
    www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubr...one&sezione
    www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=15180
    Per chi volesse vi mando il link ad una petizione,e di seguito metterò il testo:
    http://sitononraggiungibile.e-policy.it/it/
    CITAZIONE
    Per una moratoria alle nuove regole per la Rete, finché il Parlamento non deciderà in maniera esplicita sull’equilibrio tra diritto d’autore, accesso alla conoscenza e pericolo di nuove censure.
    Immaginate che un giorno intere sezioni della vostra biblioteca vengano rese inaccessibili. Non vi verrà mai detto quali specifici libri, e per quale ragione sono stati rimossi, ma troverete solo un cartello che vi informa che qualcuno, da qualche parte, per qualche ragione, ha segnalato che i libri di quella sezione violano i diritti di qualcun’altro. Immaginate che anche dagli scaffali accessibili della biblioteca qualcuno rimuova costantemente libri senza che voi o gli altri altri utenti della biblioteca, possiate sapere quali volumi sono stati rimossi, e senza che vi sia data la possibilità di valutare se la rimozione di tali libri viola alcuni dei vostri diritti fondamentali.
    Credete che questo non possa accadere in una democrazia?
    Se il diritto d’autore non sarà regolamentato in modo da garantire che anche nella sfera digitale ci sia il giusto equilibrio tra i diversi interessi presenti nella società, da strumento di emancipazione dei produttori di contenuti, esso diverrà inevitabilmente un sistema di controllo e censura pervasivo.
    L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni con la Delibera 668/2010 del dicembre 2010 ha posto in consultazione un testo che mira ad introdurre un meccanismo che le consentirà di inibire completamente l’accessibilità ai siti posti fuori dal territorio italiano e di rimuovere contenuti sospettati di violare il diritto d’autore in modo automatico e prescindendo da qualsiasi requisito di colpevolezza accertato dell’Autorità giudiziaria.
    Le sezioni della “biblioteca” Internet a cui non potrete più accedere includeranno portali informativi esteri sospettati di violare il diritto d’autore senza che ciò sia in qualche modo accertato, gran parte dei sistemi comunemente utilizzati per avere accesso alle informazioni necessarie per lo scambio di software libero e per conoscere le opere disponibili nel pubblico dominio e distribuite con licenze aperte.
    I singoli “libri” rimossi includeranno articoli pubblicati da giornali, banche dati di pubbliche amministrazioni e di privati, documenti riservati finiti in rete ed utili per conoscere fatti che l’opinione pubblica potrebbe non conoscere diversamente, video amatoriali e fotografie con sottofondo musicale caricate dagli utenti nelle piattaforme di condivisione, singole pagine di blog amatoriali contenenti anche un solo file in violazione del diritto d’autore.
    Per scongiurare che tutto ciò avvenga in modo silenzioso, ci appelliamo all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni affinché effettui una moratoria sulla nuova regolamentazione sul diritto d’autore.
    Nessuna nuova regolamentazione dovrà essere adottata finché il Parlamento non riuscirà ad essere sede di un grande dibattito pubblico alla ricerca di nuovi equilibri tra diritto d’autore e il pericolo di nuove censure e che porti ad introdurre misure che consentano la tutela del diritto alla conoscenza che la stessa Autorità Garante auspica.
    Chiediamo questa moratoria perché sappiamo bene quanto regolamentazioni introdotte senza una corretta valutazione del loro impatto possano avere effetti molto diversi da quelli ipotizzati.
    Chiediamo questa moratoria perché temiamo che i compiti che la regolamentazione affiderebbe all’Autorità Garante assumeranno dimensioni difficilmente gestibili dalla stessa Autorità e porteranno presto ad una congestione a cui seguirà probabilmente approssimazione o mera discrezionalità.
    Riteniamo inoltre pericoloso che l’Autorità Garante si spinga a regolamentare direttamente ambiti che la Costituzione affida al potere legislativo e al potere giudiziario e che negli altri paesi sono stati oggetto di lunghe discussioni parlamentari o, come spesso è accaduto per la rete, di un’autoregolamentazione all’interno dei perimetri che le leggi tradizionali consentivano.
    Ci appelliamo ai Parlamentari di tutti gli schieramenti affinché il Parlamento possa essere sede di un dibattito che coinvolga tutti gli attori della Rete e i maggiori esperti internazionali del settore.
    In questo modo si otterrà il risultato di ridare al Parlamento il ruolo di interlocutore ineliminabile con la società civile, e di rispettare il principio di separazione dei poteri dello Stato.

    È ormai risaputo il desiderio di politici e imprenditori italiani di oscurare, censurando, alcuni siti web ritenuti "scomodi". Per la prima classe senza dubbio i siti web dell'opposizione politica, mentre per la seconda soprattuto quelli che violano il copyright di opere di svariato genere (musiche, giochi, software e video, che normalmente dovrebbero essere acquistati)... il tutto ovviamente risultava una vera e propria eresia... risultava...
    È stata, infatti, proposta una legge che da all'Autorità delle comunicazioni il diritto arbitrario di oscurare siti senza un processo.
    ...e voi cosa ne pensate...? Siete d'accordo, oppure, come me, credete che una legge così è anticostituzionale perché vieta i diritti fondamentali dell'uomo quali la libertà di pensiero?
    Riporto l'art. 21 della nostra costituzione:
    CODICE
    Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
    La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
    Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
    In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto.
    La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
    Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

    Per chi non ha voglia di leggere tutto, si evidenzia da questo articolo che si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria (mentre loro come già detto in precedenza lo vogliono fare senza processo) e che la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure (mentre loro vogliono censurare sia siti web politicamente scomodi sia quelli che permettono il download veloce senza pagare di musiche, video e altri...).

    Per maggiori informazioni scrivete "6 luglio, muore il Web italiano - l'Espresso" su Google o su qualsiasi altro motore di ricerca (non posto il link diretto perché potrebbe essere inteso come spam).


    Oramai non c’è posto dove nascondersi dagli attacchi del gruppo di attivisti hacker LulzSec. Il dislocamento italiano del team comunica tramite il proprio canale twitter di aver fatto fuoco e aver abbattuto altri due importanti target dell’operazione Italian Internet Freedom. Dopo aver visto ieri il sito agcom.it cadere sotto il fuoco del gruppo LulzSec oggi sono stati altri due gli obiettivi del gruppo.

    Il sito della camera dei deputati ( www.camera.it ) è stato assediato dal vascello di hacker LulzSec intorno alle 15.00 di oggi pomeriggio, mentre il sito del Popolo delle Libertà ( www.pdl.it) è tutt’ora non raggiungibile. Il motivo di questi obiettivi è molto semplice e rientrano nel progetto anti-censura per cui Lulz Security sta combattendo:

    Il 6 luglio arriverà una delibera dal sopracitato Agcom, sulla tutela del copyright online, e sarà una forma dicensura del web, in nome degli interessi di Mediaset e delle lobby dell’audiovisivo.

    L’Autorità non avrà i mezzi per gestire le decine di migliaia di segnalazioni che arriveranno. Sarà il Far west, ci saranno decisioni sommarie, ai danni di siti anche innocenti. Siamo il primo Paese al mondo a dare ad Agcom questo potere
    Dopo l’attacco al sito agcom.it di ieri che è stato sicuramente il primo campanello di allarme per il popolo italiano di internet e per tutti coloro che hanno voluto la delibera, gli obiettivi di oggi assumono un connotato decisamente molto più politico, mirato a chi ha promosso la delibera agcom.

    Ma la censura avrà anche un colore politico?
    «Sì e questo rende la cosa ancora più grave. Siamo in un Paese in cui la denuncia per diffamazione è facile ed efficace, per mettere a tacere media. In un sistema politicizzato come il nostro, questo nuovo potere che Agcom potrebbe aggravare il fenomeno. Dalla denuncia per diffamazione all’oscuramento d’Autorità di un sito il passo è breve».
    Tutto questo non sembra che essere l’inizio della ribellione informatica a cui potremmo assistere nei prossimi giorni contro la censura del web libero così come lo conosciamo. Siamo sicuri che continueremo a sentirne delle belle riguardo alla vicenda e di certo LulzSec starà già armando i suoi cannoni.

    Firmate!!
    www.petizionionline.it/petizione/no...ra-del-web/4439
    www.avaaz.org/it/it_internet_bavaglio/?rc=fb&pv=3
13 replies since 28/6/2011
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